Ganesha, un simbolo prezioso sia nella tradizione induista che in quella buddista, adorna questo ipnotico dipinto Thangka. In quanto eliminatore di ostacoli, dispensatore di fortuna e patrono delle arti e delle scienze, Ganesha occupa una posizione di rilievo nel pantheon delle divinità indù. È tra le cinque principali divinità indù (insieme a Brahma, Vishnu, Shiva e Durga). Le inconfondibili fattezze elefantine di Ganesha trasmettono il ricco significato e simbolismo che si ritrova nell'arte tibetana.
Figlio di Shiva e Parvati, la caratteristica testa di elefante di Ganesha simboleggia l'Atman, o anima, che indica la realtà suprema dell'esistenza umana. Il suo corpo umano rappresenta Maya, l'esperienza terrena degli esseri umani. La testa dell'elefante incarna la saggezza, mentre la proboscide incarna l'OM, il suono simbolo della realtà cosmica.
Questo affascinante dipinto Thangka cattura l'essenza di Ganesha, invitando gli spettatori a contemplare il profondo simbolismo spirituale dell'arte tibetana. Figura significativa delle tradizioni induista e buddista, Ganesha funge da ponte tra le due, ispirando la riflessione sull'interconnessione delle loro credenze e pratiche.